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28/02/11

Metafore

Quando io dico che ammiro Massimo Mantellini e il suo blog, e che da grande vorrei diventare un blogger come lui, mi riferisco a dei post come questo qua.

Collegare una visita alla Cappella Sistina e l'ammirazione dei suoi fantastici affreschi con il nostro "atteggiamento censorio", in particolare verso Internet, mi è sembrato uno chef-d'œuvre.

Giusto un paio di citazioni:

"[...] vedo grandi somiglianze fra il pudore minimo dei correttori del capolavoro michelangiolesco ed i censori piccoli delle informazioni in rete. Si tratta di una idea probabilmente scema".

"Stavo li seduto e pensavo che simili velature erano contemporaneamente odiose ed ininfluenti. Il censore racconta se stesso, la cache del mondo invece restituisce spesso il senso del tutto. Pensavo che un’opera del genere mostra in una sintesi la grandezza del talento e la miopia del burocrate, lo spirito rivoluzionario dell’artista e la normalizzazione placida del borghese".

Hasta luego.

[Photo credits: By Inside_my_head.jpg: Andrew Mason from London, UK derivative work: -- Jtneill - Talk (Inside_my_head.jpg) [CC-BY-2.0 (www.creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons]

22/02/11

Gufi appollaiati

Sì, effettivamente anche io ieri ho visto passare un tweet come quello che ricorda Vittorio Zambardino sul suo blog quest'oggi (per di più, ri-twittato forse anche da me stesso...).
Ma non avevo riflettuto sul fatto che, come giustamente Vittorio ci fa notare:
"[...] non è sempre vero ciò che un tweet ci ritrasmette, nemmeno se la fonte citata è un’emittente televisiva seria, quella che, peraltro, sta facendo un lavoro ineguagliato sulle rivoluzioni nel nord Africa e nel mondo arabo. Per carità, il “fuorigioco” informativo è un errore che viene commesso anche dai giornalisti di professione. Ma “noi” (si può?) “digital citizen” dobbiamo starci attenti: sono tutti lì appollaiati su un filo elettrico, i gufi anti rete. Aspettano solo l’occasione di accusare i social network di essere la macchina del bullshit. Evitiamo."

Giusto: evitiamo.
Grazie Vittorio per questo "richiamo all'ordine".

Hasta luego.

16/02/11

Carne da cannone

Ieri sera, come di consueto faccio il martedì, ho visto Ballarò, la trasmissione di attualità politica condotta da Giovanni Floris.
C'era tra gli ospiti Fabrizio Cicchitto, portavoce del Premier.
Ma, diversamente da altre occasioni, stavolta il Cicchitto mi è sembrato fin dall'inizio, e in ordine sparso:
  • tremante
  • balbettante
  • confuso
  • impreparato
  • suonato (come un pugile suonato)
Bene, ciò detto, non è certo che io voglia dire che mi ha fatto pena - anzi, tutt'altro: spero ne prenda tante ma tante di legnate (metaforicamente parlando).
Solo riflettevo sul fatto che ieri sera sembrava lì in trasmissione nel ruolo di "carne da cannone", come quelle fanterie cioè che, in guerra, vengono mandate avanti a farsi ammazzare dai nemici, sperando che questi si stanchino, si distraggano, si impietosiscano o chissà che altro.
Questa mossa, spesso, viene fatta solo per dare ai comandanti la possibilità di preparare la fuga nel migliore dei modi (per loro), intanto che quelli vanno là a farsi massacrare.
Che sia un segno dei tempi che verranno...?

Ah, c'era pure la Anna Maria Bernini, ma nel suo caso si trattava solo di fuoco di sbarramento verbale, in più inquinato da fonèmi lisergici come "magistratuale" oppure "voci ad ossimoro"...

Hasta luego.

15/02/11

Preside', che volemo fa'...?

Corriere della Sera

Non so, veda un po' Lei

A proposito, ha impegni per il 6 aprile?

Ma la si noterà di più se non viene oppure se viene e sta in disparte...?

Hasta luego.


La Repubblica

14/02/11

Echo

No, non è la trasposizione anglofona del prof. Umberto...
Mi riferisco invece alla risonanza che sulle testate internazionali la manifestazione di ieri "Se Non Ora Quando" ha avuto - guardate qua:
E in Italia...?
Mah, qui in alcuni casi più che eco c'è stato un suono distorto, proprio come quando si alza troppo il volume di un riproduttore economico:

Il Giornale: Quelle minorenni usate dalla sinistra in corteo Tutte contro il premier
Libero: Cav sulle m anifestazioni: "Una vergogna, faziose"


Hasta luego.



[Photo credit: Stefano Corso - http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/cb/IMG_5509.jpg]

10/02/11

Elefanti crudeli

Una accurata e dettagliata fenomenologia di Giuliano Ferrara la fa Leonardo nel suo blog in questo ottimo post.

Da leggere.

Hasta luego.






[Photo credits: TheWB (Own work) via Wikimedia Commons - http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Elephant_eye.jpg]

08/02/11

What's "giornalismo"?

Un bell'esempio di web-giornalismo (cos'è? non lo so, ma me lo immagino così) credo sia rappresentato dall'intervista che, in due parti (qui la prima, qui la seconda) Francesco Piccinini, direttore di Agoravox fa a Julian Assange, fondatore e mentore di Wikileaks.

E, lasciatemelo notare, deliziosa è la ingenua malizia dell'ultima domanda e relativa risposta:

Perché il nostro Ministro degli Esteri è così preoccupato di te tanto da definirti terrorista?
Chi è?
Frattini
Non so chi sia, non lo conosco”.
Risate. Applausi. Sipario.

Hasta luego.

[Photo credits: Artwork by Graphic Tribe - http://rixstep.com/1/1/1/20101027,01.shtml - via Wikicommons]

07/02/11

In attesa di diventare grande

Nell'attesa di diventare grande, e fare il blogger serio, quello che scuote le coscienze, oppure anche solo ti fa fermare un attimo a riflettere sulle sorti della nostra "serva Italia, di fetore ostello" (questa è la mia, intanto: carina, no? :), continuo a segnalare chi davvero scrive cose che vale la pena di leggere:
per esempio Alessandro, oppure Alessandro, oppure Wil.

E colgo anche l'occasione (come si dice nelle lettere d'affari) per ringraziare le genti di Twitter che seguo e mi seguono: grazie a loro questo paese è un po' meno peggio di quello che potrebbe essere, e diventerà un po' migliore di quello che lo vorrebbero far diventare altri.
Grazie.

Hasta luego.

[Photo credits: By Luis Miguel Bugallo Sánchez (Lmbuga Commons)(Lmbuga Galipedia), via Wikimedia Commons]

02/02/11

Bing Bang


Pare proprio che Bing abbia fatto BANG.
Il noto motore di ricerca di Microsoft è andato fuori giri: è stato beccato con le mani nel vasetto della marmellata (anzi: del miele...), e senza neppure faticare tanto.

Grazie a Luigi Rosa per la segnalazione.

Hasta luego


UPDATE: la spiegazione di dettaglio data da Google stessa


Photo credits: By ESA/NASA (http://www.spacetelescope.org/images/heic0301a/) [Public domain], via Wikimedia Commons

01/02/11

In attesa di conferma

In attesa di conferma, lascio come segnaposto la foto dell'onorevole (mai aggettivo fu peggio accompagnato) Luca Barbareschi.

Come dite? Ho sbagliato foto?!
Ma no.... Lui non è mica un'artista.....

Hasta luego