E io che credevo che la situazione si fosse un po' schiarita....
Invece pare proprio di no: non solo, ma siamo addirittura, come dice Alessandro Gilioli "nella palta".
Avevo infatti già letto l'intervento di Massimo Mantellini sullo stesso argomento, e ne ero rimasto abbastanza scoraggiato.
Il post di Gilioli fa una chiarezza chirurgica sul casino: intanto mette in evidenza che l'apertura (del tutto presunta, a questo punto) del Governo sul WiFi con il non-rinnovo del decreto Pisanu, era:
"diretta a tranquillizzare quella parte di soggetti economici che si sta accorgendo, sempre di più, che il blocco all’WiFi è un ostacolo al loro business".
Certo, non ci sarebbe nulla di male in
"[...] questa convergenza sull’WiFi tra interessi e ideali, non mi scandalizzo affatto. Anzi, me ne compiacerei, se aiutasse a migliorare un po’ questo Paese. Peccato che al momento, invece, non sta portando proprio a nulla; anzi, curiosamente, sembra che tanti presunti poteri forti si stiano facendo prendere per i fondelli dal Viminale e dal governo in genere".
Però, l'avvertimento finale è rivolto sì agli imprenditori, ma anche ad ognuno di noi:
"guardate che il WiFi non lo stanno affatto liberando. Ve l’hanno promesso, ma non lo stanno facendo. Regolatevi di conseguenza".
Ecco, appunto ...
Hasta luego.
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